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Aggiornamenti normativi
I contratti di avvalimento non possono essere modificati e/o integrati dopo la scadenza...
I contratti di avvalimento non possono essere modificati e/o integrati dopo la scadenza del temine perentorio di presentazione delle offerte. Per cui è da escludersi soccorso istruttorio in caso di omessa indicazione dei mezzi e delle risorse messe a disposizione dall’impresa ausiliaria Questo viene ribadito da Tar Basilicata, Sez. I, 17/10/2024, n. 506: [[CASESTUDY]] Infatti, poiché ai sensi dell’art. 100, comma 11, D.Lg.vo n. 36/2023 l’avvalimento di cui è causa è sia di garanzia, con riferimento al suddetto requisito di capacità economica e finanziaria del fatturato, sia di carattere tecnico e/o operativo, con riferimento al predetto requisito di capacità tecnica e professionale, va applicato l’art. 104, comma 1, D.Lg.vo n. 36/2023, nella parte in cui statuisce che il contratto di avvalimento deve specificare, a pena di nullità, le risorse messe a disposizione, anche s...
I contratti di avvalimento non possono essere modificati e/o integrati dopo la scadenza del temine perentorio di presentazione delle offerte. Per cui è da escludersi soccorso istruttorio in caso di omessa indicazione dei mezzi e delle risorse messe a disposizione dall’impresa ausiliaria Questo viene ribadito da Tar Basilicata, Sez. I, 17/10/2024, n. 506: [[CASESTUDY]] Infatti, poiché ai sensi dell’art. 100, comma 11, D.Lg.vo n. 36/2023 l’avvalimento di cui è causa è sia di garanzia, con riferimento al suddetto requisito di capacità economica e finanziaria del fatturato, sia di carattere tecnico e/o operativo, con riferimento al predetto requisito di capacità tecnica e professionale, va applicato l’art. 104, comma 1, D.Lg.vo n. 36/2023, nella parte in cui statuisce che il contratto di avvalimento deve specificare, a pena di nullità, le risorse messe a disposizione, anche s...
Appalti per 26 miliardi di euro nel 2023 da parte dei 745 comuni con più di 15.000...
Appalti per 26 miliardi di euro nel 2023 da parte dei 745 comuni con più di 15.000 abitanti Appalti per 26 miliardi di euro: sono quelli spesi nel 2023 dai 745 Comuni italiani con popolazione superiore ai 15.000 abitanti. Gli appalti dei Comuni costituiscono un tassello importante degli appalti avviati in Italia lo scorso anno, il 13% circa come numerosità e oltre il 9% in valore. Le procedure espletate dai 745 Comuni sono più di 34.600. E’ quanto emerge dal report predisposto da Anac. [[CASESTUDY]] La spesa nelle RegioniIn testa a tutte le regioni si pone il Lazio. In termini di importo, il 37% del totale complessivo è rappresentato da appalti avviati dai comuni laziali, fra cui spicca l’appalto appalto assai significativo di Roma Capitale per la ‘Progettazione, costruzione e gestione dell’impianto di termovalorizzazione con relativa concessione (stimata in circa 33,5 anni...
Appalti per 26 miliardi di euro nel 2023 da parte dei 745 comuni con più di 15.000 abitanti Appalti per 26 miliardi di euro: sono quelli spesi nel 2023 dai 745 Comuni italiani con popolazione superiore ai 15.000 abitanti. Gli appalti dei Comuni costituiscono un tassello importante degli appalti avviati in Italia lo scorso anno, il 13% circa come numerosità e oltre il 9% in valore. Le procedure espletate dai 745 Comuni sono più di 34.600. E’ quanto emerge dal report predisposto da Anac. [[CASESTUDY]] La spesa nelle RegioniIn testa a tutte le regioni si pone il Lazio. In termini di importo, il 37% del totale complessivo è rappresentato da appalti avviati dai comuni laziali, fra cui spicca l’appalto appalto assai significativo di Roma Capitale per la ‘Progettazione, costruzione e gestione dell’impianto di termovalorizzazione con relativa concessione (stimata in circa 33,5 anni...
Il TRGA di Bolzano boccia il ribasso sul compenso professionale: nuova sentenza sull'equo...
Una recente sentenza del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa (TRGA) di Bolzano ha segnato un importante precedente nell'applicazione della legge n. 49/2023 sull'equo compenso. Con la decisione n. 231 del 9 ottobre 2024, il TRGA ha dichiarato illegittima la scelta di una stazione appaltante che aveva consentito il ribasso anche sulla parte del prezzo relativa al compenso professionale nei servizi di natura intellettuale, come quelli di architettura e ingegneria. [[CASESTUDY]] La sentenza ha fatto emergere la necessità di chiarimenti sulle modalità di applicazione della legge. In risposta, il Segretario Generale della Provincia Autonoma di Bolzano ha emesso una circolare che fornisce nuove indicazioni operative per gli appalti di servizi professionali. La circolare suggerisce che, nel predisporre le procedure di affidamento, il ribasso debba essere limitato esclusivamente all...
Una recente sentenza del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa (TRGA) di Bolzano ha segnato un importante precedente nell'applicazione della legge n. 49/2023 sull'equo compenso. Con la decisione n. 231 del 9 ottobre 2024, il TRGA ha dichiarato illegittima la scelta di una stazione appaltante che aveva consentito il ribasso anche sulla parte del prezzo relativa al compenso professionale nei servizi di natura intellettuale, come quelli di architettura e ingegneria. [[CASESTUDY]] La sentenza ha fatto emergere la necessità di chiarimenti sulle modalità di applicazione della legge. In risposta, il Segretario Generale della Provincia Autonoma di Bolzano ha emesso una circolare che fornisce nuove indicazioni operative per gli appalti di servizi professionali. La circolare suggerisce che, nel predisporre le procedure di affidamento, il ribasso debba essere limitato esclusivamente all...
È nullo l’accordo con cui sia subappaltata al 100% l’esecuzione dell’opera...
Il Tar Sicilia ribadisce (ove mai ve ne fosse bisogno) che è nullo l’accordo con cui sia affidata a terzi l’integrale esecuzione delle lavorazioni appaltate. Il subappalto al 100% non è ammesso, e dalla nullità dell’accordo discende l’anomalia dell’offerta. L’impresa ricorrente contesta come l’aggiudicataria, in sede di riscontro alla richiesta di fornire i giustificativi dell’offerta, abbia prodotto due offerte dei subappaltatori, rendendo noto di voler affidare l’integrale esecuzione dei lavori previsti dall’appalto a soggetti terzi. [[CASESTUDY]] Lamenta inoltre l’illegittimità dello schema di scrittura privata allegato al bando di gara, il quale consentiva ai partecipanti di subappaltare al 100% le attività dedotte nell’oggetto dell’appalto, per contrasto con l’art. 119 del nuovo Codice. Tar Sicilia, Catania, Sez. IV, 17/10/2024, n. 3408 accoglie il ...
Il Tar Sicilia ribadisce (ove mai ve ne fosse bisogno) che è nullo l’accordo con cui sia affidata a terzi l’integrale esecuzione delle lavorazioni appaltate. Il subappalto al 100% non è ammesso, e dalla nullità dell’accordo discende l’anomalia dell’offerta. L’impresa ricorrente contesta come l’aggiudicataria, in sede di riscontro alla richiesta di fornire i giustificativi dell’offerta, abbia prodotto due offerte dei subappaltatori, rendendo noto di voler affidare l’integrale esecuzione dei lavori previsti dall’appalto a soggetti terzi. [[CASESTUDY]] Lamenta inoltre l’illegittimità dello schema di scrittura privata allegato al bando di gara, il quale consentiva ai partecipanti di subappaltare al 100% le attività dedotte nell’oggetto dell’appalto, per contrasto con l’art. 119 del nuovo Codice. Tar Sicilia, Catania, Sez. IV, 17/10/2024, n. 3408 accoglie il ...
Il costo della manodopera va determinato sulle ore contrattuali offerte in gara,...
L’aggiudicataria, pur essendosi impegnata in sede di offerta tecnica alla prestazione di complessive 199.527,17 ore per lo svolgimento del servizio, ha indicato come costo della manodopera il prodotto risultante dalla moltiplicazione del costo orario medio per un valore – diverso e considerevolmente inferiore rispetto a quanto offerto – pari a complessive sole 162.259,16 ore. [[CASESTUDY]] La sentenza di primo grado ha stabilito che per la quantificazione del costo della manodopera occorreva invece tener conto del monte ore contrattuale indicato in offerta, ossia il reale impegno assunto dalla concorrente in sede di gara. Il monte ore cui fa riferimento l’appellante non esprime infatti l’effettivo costo del lavoro che l’aggiudicataria dovrà sostenere nel corso dell’esecuzione della commessa, che tenga conto dei costi necessari a far fronte alle assenze del personale per fe...
L’aggiudicataria, pur essendosi impegnata in sede di offerta tecnica alla prestazione di complessive 199.527,17 ore per lo svolgimento del servizio, ha indicato come costo della manodopera il prodotto risultante dalla moltiplicazione del costo orario medio per un valore – diverso e considerevolmente inferiore rispetto a quanto offerto – pari a complessive sole 162.259,16 ore. [[CASESTUDY]] La sentenza di primo grado ha stabilito che per la quantificazione del costo della manodopera occorreva invece tener conto del monte ore contrattuale indicato in offerta, ossia il reale impegno assunto dalla concorrente in sede di gara. Il monte ore cui fa riferimento l’appellante non esprime infatti l’effettivo costo del lavoro che l’aggiudicataria dovrà sostenere nel corso dell’esecuzione della commessa, che tenga conto dei costi necessari a far fronte alle assenze del personale per fe...
Nuovo Codice: tutte le scorporabili sono davvero a qualificazione obbligatoria?
Come noto, in relazione al sistema di qualificazione per l’esecuzione di lavori pubblici, i redattori del Codice hanno combinato un bel pasticcio. Infatti, da un lato il Codice prevede che il computo metrico deve individuare la categoria prevalente, le categorie scorporabili e subappaltabili a scelta dell’affidatario, le categorie con obbligo di qualificazione e le categorie per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali. [[CASESTUDY]] Dall’altro il Codice non individua però quali siano queste categorie con obbligo di qualificazione. Per far fronte a detta lacuna in giurisprudenza si stanno fronteggiando due distinti orientamenti: Il primo (cfr. questo articolo) ritiene che tutte le categorie di opere scorporabili, sia gener...
Come noto, in relazione al sistema di qualificazione per l’esecuzione di lavori pubblici, i redattori del Codice hanno combinato un bel pasticcio. Infatti, da un lato il Codice prevede che il computo metrico deve individuare la categoria prevalente, le categorie scorporabili e subappaltabili a scelta dell’affidatario, le categorie con obbligo di qualificazione e le categorie per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali. [[CASESTUDY]] Dall’altro il Codice non individua però quali siano queste categorie con obbligo di qualificazione. Per far fronte a detta lacuna in giurisprudenza si stanno fronteggiando due distinti orientamenti: Il primo (cfr. questo articolo) ritiene che tutte le categorie di opere scorporabili, sia gener...
RTI e beneficio dell’incremento del quinto nel nuovo codice
L’art. 2, comma 2, dell’Allegato II.12 al Codice è stato emanato in continuità con la disciplina originariamente introdotta dall’art. 61 del d.P.R. n. 207/2010. Per cui per l’attribuzione del beneficio dell’incremento del quinto, per ciascuna delle imprese concorrenti in forma di raggruppamento temporaneo deve sussistere una qualificazione per una classifica pari ad almeno un quinto dell’importo dei lavori a base di gara. [[CASESTUDY]] La percentuale del 20% deve inoltre riferirsi ai singoli importi della categoria prevalente e delle altre categorie scorporabili della gara (Cons. Stato, V, 18 agosto 2023, n. 7808). Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 14/10/2024, n. 8214 nel respingere l’appello: Con riferimento, invece, alla possibilità di utilizzare l’aumento del quinto di cui agli artt. 2, comma 2, e 30, comma 2 dell’All. II.12 al Codice, nel ca...
L’art. 2, comma 2, dell’Allegato II.12 al Codice è stato emanato in continuità con la disciplina originariamente introdotta dall’art. 61 del d.P.R. n. 207/2010. Per cui per l’attribuzione del beneficio dell’incremento del quinto, per ciascuna delle imprese concorrenti in forma di raggruppamento temporaneo deve sussistere una qualificazione per una classifica pari ad almeno un quinto dell’importo dei lavori a base di gara. [[CASESTUDY]] La percentuale del 20% deve inoltre riferirsi ai singoli importi della categoria prevalente e delle altre categorie scorporabili della gara (Cons. Stato, V, 18 agosto 2023, n. 7808). Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 14/10/2024, n. 8214 nel respingere l’appello: Con riferimento, invece, alla possibilità di utilizzare l’aumento del quinto di cui agli artt. 2, comma 2, e 30, comma 2 dell’All. II.12 al Codice, nel ca...
Se è affidamento diretto e non gara, l’amministrazione ha ampia discrezionalità...
Se è affidamento diretto e non gara, l’amministrazione ha ampia discrezionalità nella scelta La scelta di affidamento diretto mediante acquisizione di una pluralità di preventivi da parte di una stazione appaltante, e l’indicazione dei criteri per la selezione degli operatori, non trasformano l’affidamento diretto in una procedura di gara, né abilitano i soggetti che non siano stati selezionati a contestare le valutazioni effettuate dall’amministrazione circa la rispondenza dei prodotti offerti alle proprie esigenze. [[CASESTUDY]] Lo ha chiarito Anac con un il parere di precontenzioso n. 410 del 2024, approvata dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione dell’11 settembre scorso.L'Anac ha dato ragione alla stazione appaltante di fronte alle doglianze di un’impresa che ha contestato la legittimità dell’affidamento disposto a favore di altro operatore e...
Se è affidamento diretto e non gara, l’amministrazione ha ampia discrezionalità nella scelta La scelta di affidamento diretto mediante acquisizione di una pluralità di preventivi da parte di una stazione appaltante, e l’indicazione dei criteri per la selezione degli operatori, non trasformano l’affidamento diretto in una procedura di gara, né abilitano i soggetti che non siano stati selezionati a contestare le valutazioni effettuate dall’amministrazione circa la rispondenza dei prodotti offerti alle proprie esigenze. [[CASESTUDY]] Lo ha chiarito Anac con un il parere di precontenzioso n. 410 del 2024, approvata dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione dell’11 settembre scorso.L'Anac ha dato ragione alla stazione appaltante di fronte alle doglianze di un’impresa che ha contestato la legittimità dell’affidamento disposto a favore di altro operatore e...
Calcolo del valore dell’appalto e divieto di frazionamento per servizi di ingegneria...
Calcolo del valore dell’appalto e divieto di frazionamento per servizi di ingegneria e architettura Stante le riscontrate criticità emerse a seguito di diversi procedimenti di vigilanza, l’Anac con Comunicato del Presidente approvato dal Consiglio dell'Autorità del 10 luglio 2024 ha ritenuto opportuno “fornire talune indicazioni generali in merito alle corrette modalità di calcolo del valore stimato dell’appalto e al conseguente rispetto del divieto di frazionamento degli incarichi per i servizi di ingegneria e architettura”. [[CASESTUDY]] Nel Comunicato è stata, in particolare, evidenziata la priorità accordata dal nuovo codice Appalti “all’affidamento congiunto degli incarichi di progettazione riferibili ad un’opera unitaria, funzionale e fruibile, che trova il suo fondamento nella principale esigenza di garantirne l’omogeneità, la coerenza e la funzionali...
Calcolo del valore dell’appalto e divieto di frazionamento per servizi di ingegneria e architettura Stante le riscontrate criticità emerse a seguito di diversi procedimenti di vigilanza, l’Anac con Comunicato del Presidente approvato dal Consiglio dell'Autorità del 10 luglio 2024 ha ritenuto opportuno “fornire talune indicazioni generali in merito alle corrette modalità di calcolo del valore stimato dell’appalto e al conseguente rispetto del divieto di frazionamento degli incarichi per i servizi di ingegneria e architettura”. [[CASESTUDY]] Nel Comunicato è stata, in particolare, evidenziata la priorità accordata dal nuovo codice Appalti “all’affidamento congiunto degli incarichi di progettazione riferibili ad un’opera unitaria, funzionale e fruibile, che trova il suo fondamento nella principale esigenza di garantirne l’omogeneità, la coerenza e la funzionali...
I bandi di gara sono atti amministrativi generali
Il Consiglio di Stato si esprime sulla natura giuridica dei bandi di gara, anche nella prospettiva del diritto processuale. Per cui, sulla base della natura giuridica del bando di gara come provvedimento amministrativo occorre trarne le relative conseguenze applicando i principi generali enunciati dalla giurisprudenza. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. III, 11/10/2024, n. 8171: 21. Al di là del rilievo loro attribuito dalla motivazione della sentenza gravata (che le ha ritenute non pertinenti alla fattispecie dedotta: in quel caso si trattava di annullamento di un atto generale modificativo di una graduatoria concorsuale, e non di un bando di gara), la chiave di volta per la risoluzione della controversia deve essere rinvenuta proprio nelle decisioni dell’Adunanza plenaria nn. 4 e 5 del 27 febbraio 2019: che in realtà esprimono – e richiamano – pr...
Il Consiglio di Stato si esprime sulla natura giuridica dei bandi di gara, anche nella prospettiva del diritto processuale. Per cui, sulla base della natura giuridica del bando di gara come provvedimento amministrativo occorre trarne le relative conseguenze applicando i principi generali enunciati dalla giurisprudenza. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. III, 11/10/2024, n. 8171: 21. Al di là del rilievo loro attribuito dalla motivazione della sentenza gravata (che le ha ritenute non pertinenti alla fattispecie dedotta: in quel caso si trattava di annullamento di un atto generale modificativo di una graduatoria concorsuale, e non di un bando di gara), la chiave di volta per la risoluzione della controversia deve essere rinvenuta proprio nelle decisioni dell’Adunanza plenaria nn. 4 e 5 del 27 febbraio 2019: che in realtà esprimono – e richiamano – pr...
Emanato il regolamento attuativo delle linee guida per la formazione delle stazioni...
Emanato il regolamento attuativo delle linee guida per la formazione delle stazioni appaltanti La Scuola Nazionale dell’Amministrazione ha emanato, Con il decreto 176/2024 del 9 ottobre 2024 il Regolamento che disciplina gli aspetti operativi ed attuativi seguenti alle “linee guida sui requisiti per l'accreditamento delle istituzioni pubbliche o private, senza finalità di lucro, che svolgono attività formative”. [[CASESTUDY]] Per l'elaborazione di tali aspetti la Sna si è avvalsa del Gruppo di lavoro composto da rappresentanti di Sna, Anac e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit). Per l'Autorità Nazionale Anticorruzione vi hanno fatto parte i consiglieri Consuelo del Balzo e Paolo Giacomazzo. Decorsi quindici giorni dall’emanazione, diverrà operativo il nuovo sistema di accreditamento delle istituzione formative e dei corsi validi per la qualificazione ...
Emanato il regolamento attuativo delle linee guida per la formazione delle stazioni appaltanti La Scuola Nazionale dell’Amministrazione ha emanato, Con il decreto 176/2024 del 9 ottobre 2024 il Regolamento che disciplina gli aspetti operativi ed attuativi seguenti alle “linee guida sui requisiti per l'accreditamento delle istituzioni pubbliche o private, senza finalità di lucro, che svolgono attività formative”. [[CASESTUDY]] Per l'elaborazione di tali aspetti la Sna si è avvalsa del Gruppo di lavoro composto da rappresentanti di Sna, Anac e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit). Per l'Autorità Nazionale Anticorruzione vi hanno fatto parte i consiglieri Consuelo del Balzo e Paolo Giacomazzo. Decorsi quindici giorni dall’emanazione, diverrà operativo il nuovo sistema di accreditamento delle istituzione formative e dei corsi validi per la qualificazione ...
Scadenza intermedia attestazione SOA del Consorzio stabile
Scadenza intermedia attestazione SOA. Ai fini di una valida partecipazione alla gara, è sufficiente che il Consorzio stabile abbia presentato l’istanza di aggiornamento della propria attestazione entro il termine di presentazione delle offerte. Per il consorzio stabile, infatti, non si pone un onere di osservanza di un termine determinato. Questo quanto stabilito da Tar Sicilia, Catania, Sez. III, 10/10/2024, n. 3343: 7. La censura è infondata. [[CASESTUDY]] In primo luogo, rileva il Collegio che erroneamente parte ricorrente ha invocato la violazione dell’art. 16, comma 5, dell’Allegato II.12 del D.Lgs. 36/2023 che si riferisce, invero, ad ipotesi diversa da quella esaminata. La norma richiamata, riproponendo pedissequamente la previsione già contenuta nell’art. 76, comma 5, d.P.R. n. 207/2010 (sulla cui interpretazione questa sezione si è, peraltro, già ampiamente sofferm...
Scadenza intermedia attestazione SOA. Ai fini di una valida partecipazione alla gara, è sufficiente che il Consorzio stabile abbia presentato l’istanza di aggiornamento della propria attestazione entro il termine di presentazione delle offerte. Per il consorzio stabile, infatti, non si pone un onere di osservanza di un termine determinato. Questo quanto stabilito da Tar Sicilia, Catania, Sez. III, 10/10/2024, n. 3343: 7. La censura è infondata. [[CASESTUDY]] In primo luogo, rileva il Collegio che erroneamente parte ricorrente ha invocato la violazione dell’art. 16, comma 5, dell’Allegato II.12 del D.Lgs. 36/2023 che si riferisce, invero, ad ipotesi diversa da quella esaminata. La norma richiamata, riproponendo pedissequamente la previsione già contenuta nell’art. 76, comma 5, d.P.R. n. 207/2010 (sulla cui interpretazione questa sezione si è, peraltro, già ampiamente sofferm...